Ritratto autentico, visione, approccio umano e fotografia reale
Un workshop completo in due giorni a Firenze, dedicato a capire e praticare la fotografia di ritratto nell’era dell’AI
con Edoardo Agresti e Fabrizia Costa
7-8 marzo 2026
Scegli tu come partecipare.
Puoi iscriverti solo alla giornata di teoria, oppure fare l’esperienza completa e restare anche per il secondo giorno di pratica, con un gruppo ristretto di massimo 12 persone.
Questo workshop nasce da un’idea semplice: mettere insieme due modi diversi di fotografare le persone, due esperienze professionali solide e complementari, e due visioni che si incontrano proprio adesso, in un momento storico in cui la fotografia ha bisogno di tornare alla verità, non alla perfezione.
Il metodo di Edoardo nel reportage – fatto di attenzione, ritmo, presenza e capacità di leggere ciò che accade – si incastra in modo naturale con l’approccio di Fabrizia al ritratto autentico, costruito con luce naturale, persone vere e contesti reali. Nessun artificio, nessuna scena finta: solo fotografia che respira.
Non troverai altrove una combinazione così.
Due visioni forti, due modi di lavorare diversi, un’unica direzione: capire cosa rende una fotografia umana oggi, e soprattutto come mantenere questa identità in un’epoca dominata dall’immagine artificiale.
È un’opportunità per crescere sia come fotografo che come professionista: per distinguerti, rafforzare la tua voce visiva e offrire ai tuoi clienti un lavoro che abbia davvero valore.
Se stai cercando qualcosa che ti dia un vantaggio concreto – creativo e professionale – questo workshop è per te.
© Fabrizia Costa
Perché siamo in un momento storico in cui chi fotografa deve fare una scelta chiara: inseguire la perfezione artificiale… o tornare al valore dell’occhio umano.
Questo workshop nasce per chi vuole stare dalla parte “giusta”. Dalla parte della fotografia vera.
Due giorni per capire cosa stanno davvero cercando le persone – clienti inclusi – e per allenarti a fotografare in modo più consapevole, più presente, più vero.
Niente scenografie, niente modelli, niente artifici: solo tu, la luce, il soggetto, e due professionisti che lavorano da anni su approcci diversi ma complementari.
Se vuoi costruire un lavoro che non può essere sostituito da un prompt, qui trovi strumenti, visione e pratica concreta.
E soprattutto: un modo nuovo di pensare al ritratto nell’era dell’AI.
© Edoardo Agresti
Un giorno per capire cosa rende un ritratto davvero umano
Il ritratto non è un set di regole, né un esercizio tecnico: è un incontro.
È la capacità di vedere una persona per ciò che è, leggere ciò che accade davanti alla macchina, e trasformarlo in un’immagine che abbia presenza, verità ed emozione.
In questa prima giornata uniremo la visione documentaria di Edoardo e l’approccio psicologico di Fabrizia al ritratto autentico.
Due metodi diversi, una base comune: capire l’essenza di una persona e raccontarla con rispetto e intenzione.
La visione di Edoardo – Raccontare l’Essenza di una Persona
La mattina sarà guidata da Edoardo, con un viaggio attraverso autori, linguaggi, approcci e scelte narrative.
Il ritratto è molto più di una fotografia: è un incontro, uno scambio, un racconto intimo fatto di luce, sguardi e silenzi.
Analizzeremo come la luce, la postura e la relazione con il soggetto influenzino la forza narrativa di un’immagine, e imparerai a costruire immagini che vadano oltre l’estetica – capaci di restituire verità, presenza ed emozione.
La visione di Fabrizia – La Psicologia del Ritratto
Nella seconda parte della giornata, Fabrizia porterà la sua lezione sulla Psicologia del Ritratto: cosa succede realmente quando si viene fotografati e quali cambiamenti profondi possono avvenire durante una sessione.
Analizzeremo come leggere segnali, insicurezze e micro-dinamiche, e come guidare una persona verso un’immagine che sia credibile, presente e autentica, non solo esteticamente “bella”.
Parleremo di fiducia, di attenzione, di intenzione, e di come creare un’atmosfera in cui il soggetto possa sentirsi abbastanza al sicuro da mostrarsi davvero.
Revisione e discussione
Chiuderemo la giornata con una revisione collettiva e una discussione aperta:
immagini, dubbi, idee, scelte, approcci… il tutto rigorosamente davanti a un aperitivo, direi.
Non sarà solo un momento di feedback tecnico, ma un confronto sulla visione, sull’intenzione e su perché, oggi, un ritratto debba tornare a dire qualcosa di reale.
©Fabrizia Costa
Inizieremo il workshop nel cuore di Firenze, tra vie, cortili e piccoli spazi dove la vita vera accade: botteghe, ingressi, angoli anonimi che diventano scenari perfetti quando impari a guardarli con attenzione. Non sarà una passeggiata ordinata – affronteremo insieme la luce difficile, gli spazi stretti, le situazioni non ideali – ma proprio lì imparerai cosa significa costruire un’immagine che racconta qualcosa.
Il secondo giorno sarà dedicato completamente allo scatto sul campo, con un gruppo ristretto. Lavoreremo in luoghi reali, non pensati per la fotografia: un portone, una strada laterale, una scala, un pezzo di città che normalmente passeresti oltre. Firenze ha una magia sottile anche nei punti meno iconici, e li useremo tutti.
Qui entreranno in gioco anche le nostre differenze tecniche e stilistiche:
Edoardo lavorerà con il flash on-camera in esterno, per creare atmosfere di luce mista, giocare con i contrasti e mostrare come gestire situazioni di luce diverse.
Fabrizia, invece, lavorerà in luce disponibile con semplici riflettori, mostrando come costruire ritratti autentici anche senza molta attrezzatura.
Due modi diversi di affrontare lo stesso soggetto, nello stesso luogo e nello stesso momento. Ed è proprio questo che rende il workshop interessante.
Non avremo modelle, ma persone comuni, come quelle che incontri ogni giorno nel tuo lavoro. Imparerai a metterle a proprio agio, a leggerne la presenza, a dirigere i movimenti senza forzature, e soprattutto a far emergere la loro autenticità. Questo è il vero nucleo del ritratto: riuscire a vedere la bellezza ovunque, e restituirla in un’immagine che respira.
© Edoardo Agresti
Se ricevi la mia newsletter o a quella di Edoardo, hai accesso a un early bird davvero notevole.
Esagerato, direi.
È il nostro modo di dire “grazie” a chi c’è già, chi ci segue, chi partecipa, chi sostiene e chi, in generale, non si è perso tra un’AI e l’altra.
Lo riceverai via mail, e se non ti arriva… batti un colpo che te lo mandiamo noi.
L’offerta vale in teoria fino a Natale (ma in pratica a esaurimento dei posti, e tre sono già andati) e se ti iscrivi adesso puoi anche scegliere il pagamento in tre rate – così pesa pochissimo.
E adesso tira dentro parenti e amici… perché questo è veramente il miglior regalo di Natale che possano farti. 💥
L'opzione "solo secondo giorno" sarà disponibile solo se non si raggiungerà il numero minimo di iscritti al workshop completo. Ma io non ci conterei :)
Scrivici!